Il concerto che terrà la Compagnia Virtuosa sabato 18 dicembre alle 18.30 alla Santissima
Annunziata, aprirà una settimana ricca di musica e di numerose iniziative culturali che porterà la città
di Sulmona al Santo Natale.
Per il gruppo vocale-strumentale pescarese, composto in realtà da cantori e musicisti provenienti da
tutto l’Abruzzo e operante da 12 anni nel campo della musica antica, quello di sabato è un ritorno,
molto gradito e molto atteso, nella città che li ha ospitati lo scorso agosto in occasione di una
importante iniziativa nazionale che proprio la Compagnia Virtuosa ha voluto testardamente tenere a
Sulmona: un laboratorio di diversi giorni sulla musica antica, con stagisti provenienti da tutta Italia,
che metteva al centro la figura e la musica di Alessandro Capece, compositore tardo-rinascimentale,
primo ufficiale “Maestro di Cappella presso l’Annunziata” dal 1619 al 1624. Al termine di quel
laboratorio si tenne un concerto affollatissimo all’Annunziata e di grande successo e da lì la promessa
ai sulmonesi e alle autorità presenti, quale gratitudine per la calorosa accoglienza, di un nuovo
concerto.
L’occasione attesa è… questo Natale.
L’Arciconfraternita Santissima Trinità, unitamente alla Casa Santa dell’Annunziata e
all’Amministrazione comunale, ha dunque commissionato questo concerto che, per molti aspetti, è un
concerto unico nel suo genere.
Il programma propone musica sacra vocale e strumentale, a tema natalizio, del Rinascimento e del primo
Barocco europeo con un ampio spazio riservato all’Abruzzo e, in particolare, alla città di Sulmona dei
primi del ‘600.
Verranno eseguite musiche, per lo più inedite o in prima assoluta in tempi moderni, di Alessandro Capece
(primo Maestro di Cappella documentato all’Annunziata, dal 1619 al 1624), del teatino Giacomo Fornaci, del
vastese Bernardino Lupacchino e di altri compositori coevi operanti tra Roma e Napoli quali Michi e Victoria.
Ma si spazierà anche nel resto dell’Italia dell’epoca con Frescobaldi, Viadana e, infine, dell’Europa, con Gallus
(sloveno), Praetorius (germanico), Charpentier (francese): all’interno del vasto e impegnativo programma
sono inseriti diversi brani di godibile ascolto per il pubblico, per il loro richiamo a temi popolari natalizi.
E’ importante ricordare che, quanto ai compositori abruzzesi, fatta eccezione per Lupacchino, tutti i brani di
Capece e di Fornaci sono stati trascritti (alcuni specificamente per questa occasione!) dal musicologo e
professore sulmonese Valter Matticoli, che li ha generosamente messi a disposizione per il concerto e per la
città di Sulmona.
L’organico che si esibirà (tutti membri della Compagnia Virtuosa) sarà variegato e aderente alle partiture:
dalla voce sola accompagnata dal basso continuo, al coro a cappella, al coro con solisti e gruppo strumentale.
Tutto sarà eseguito, come è precisa missione della Compagnia, nel rispetto della prassi esecutiva filologica:
tecnica vocale antica e uso di copie di strumenti antichi (tiorba, flauto antico, violino e viola da gamba con
corde di budello).