Il corso
Le danze di corte al tempo dei d’Avalos
Rivolto a danzatori, musicisti e appassionati, il corso prevede lo studio teorico-pratico di danze di carattere spagnolo ricostruite dalle maggiori fonti coreiche dell’epoca (Caroso, 1581; Negri, 1602; Arbeau 1589). La scelta del programma terrà conto del livello tecnico degli iscritti; le coreografie realizzate verranno eseguite in occasione del concerto conclusivo dei Corsi, in collaborazione con la classe di musica d'insieme.
Sono consigliati abbigliamento comodo e scarpette da danza.
Il corso prevede un totale di 10 ore di lezione ed un costo di € 80,00.
Il docente: Maria Cristina Esposito
Danzatrice, coreografa e studiosa di danza storica. Dopo la formazione in danza classica (R. Raducci Vantaggio; Accademia Nazionale di Danza, Roma) si è laureata con lode in Letteratura greca (Università degli Studi “G. d’Annunzio”, Chieti) e specializzata in danze storiche (B. Sparti, Deda C. Colonna, C. Bayle, C. Graçio Moura, A. Yepes, A. Pontremoli, F. Mollica) svolgendo dal 1994 attività didattica, performativa e di ricerca in Italia, Germania, Spagna, Stati Uniti. Già coordinatrice del Laboratorio di Danza del Teatro Marrucino di Chieti (1998-2006), ha firmato movimenti di scena e coreografie per produzioni liriche (L. Cherubini, Il Giocatore; C. Monteverdi, Il ballo delle Ingrate; W.A. Mozart, Don Giovanni; G. Donizetti, L’Elisir d’amore; A. Boito, Mefistofele; I. Stravinskij, Pulcinella) collaborando con registi e direttori di chiara fama – tra i quali Claudio Desderi, Massimo de Bernart, Lorenzo Arruga, G. Marco Trevisanello, Marise Flach, Lindsay Kemp. Ha curato incontri, seminari e allestimenti presso l’Accademia dei Filodrammatici (Milano), la Dante Alighieri Society (Boston, USA), il ‘Portland Performing Arts’ (Maine, USA), il Corso Internazionale di Commedia dell’Arte di Antonio Fava (Reggio Emilia/L’Aquila), l’Istituto Civico per la ricostruzione storica delle Arti e del Costume (Cassine, Al), la Giostra Cavalleresca di Sulmona (Scuola di Danza antica, direzione 1994-2014), i Conservatori di Musica di Foggia, L’Aquila (C. Monteverdi, Il Combattimento di Tancredi e Clorinda) e Pescara (G.F. Haendel, Acis e Galatea; A. Banchieri, Il Festino del giovedì grasso) dove è stata docente a contratto di “Danza e movimento corporeo su tempo musicale” (ConsPe/II livello, a.a. 2005/2006). Ha collaborato col Teatro della Memoria (Roma), l’Accademia degli Imperfetti (Genova/Pescara), la Società Corale Euridice (Bologna), La Compagnia Virtuosa (Pescara), il GO/Guardiagrele Opera Abruzzo Opera Festival, Il Barocco Festival “Leonardo Leo” (Brindisi), l’Accademia di Musica Antica di Rovereto. Attiva nella ricerca sul territorio, ha tenuto seminari presso i Licei Coreutici di Chieti e Teramo sulle danze di società pubblicate in Abruzzo nell’Ottocento. È referente per gli studi di danza della rete ABM/Abruzzo Beni Musicali e del Comitato scientifico della Collana “Culture musicale e Arti performative per l’Abruzzo e il Centro Sud” (Edizioni Kirke), socia dell’AIRDanza (Roma) e presidente dell’Associazione “Licita Scientia/Corpi Segni Scritture” (Sulmona/Chieti). Ha preso parte a Convegni internazionali sulla ricerca in danza (Valladolid, Spagna; Clermont-Ferrand, Francia; Accademia Nazionale di Danza, Roma; Università di Teramo; Teatro La Fenice, Venezia; IV Historical Dance Symposium, Rothenfels, Germania; etc) con articoli pubblicati per le edizioni Franco Angeli, Rivista Abruzzese, Besa, Aracne, ABE Editore, LED, Dell’Orso, Piretti. Docente di Lettere e Latino presso il Liceo delle Scienze Umane “Isabella Gonzaga” di Chieti, collabora come stakeholder (Storia della danza) col Dams/Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo. Dal 2023 è @Danzeducatrice (DES, Bologna).